La dott.ssa Srividya Velagapudi e la dott.ssa Vanessa Biemmi ricevono l’Albrecht
von Haller Young Investigator Award 2024. La dott.ssa Velagapudi studia le
infiammazioni del tessuto adiposo e il loro effetto sulle malattie cardiovascolari,
mentre la dott.ssa Biemmi esamina i meccanismi che possono portare all’ictus
cerebrale in caso di fibrillazione atriale.
Pericolose infiammazioni del tessuto adiposo
L’obesità può innescare l’infiammazione del tessuto adiposo perivascolare, che a sua
volta porta a insulino-resistenza, diabete e malattie cardiovascolari. I fattori scatenanti
sono varie sostanze secrete dal tessuto adiposo infiammato, le cosiddette adipochine. I
meccanismi che controllano la secrezione di adipochine sono però ancora sconosciuti. La
dott.ssa Srividya Velagapudi, del Centro di Biologia Molecolare dell’Università di Zurigo, è
alla ricerca di un modo per identificare queste sostanze e quindi controllare meglio le
infiammazioni vascolari e la progressione delle malattie cardiovascolari.
Migliorare la prevenzione degli ictus cerebrali dovuti a fibrillazione atriale
La fibrillazione atriale è un disturbo del ritmo cardiaco molto diffuso. Può indurre la
formazione di un trombo in grado di occludere un vaso sanguigno nel cervello, causando
un ictus cerebrale. La formazione di trombi è causata da un flusso sanguigno irregolare
dovuto alla fibrillazione atriale. Recenti scoperte indicano tuttavia che un ruolo rilevante
spetta anche a mediatori dei processi della coagulazione circolanti nel sangue.
Studiando più da vicino tali processi, la dott.ssa Vanessa Biemmi, dell’Istituto
Cardiocentro Ticino, spera di trovare un nuovo approccio per combattere queste
tromboembolie.
Conferimento del premio Albrecht von Haller
Per i loro promettenti studi, la Fondazione Svizzera di Cardiologia assegna ad ognuna
delle due ricercatrici il premio Albrecht von Haller, dotato di 20’000 franchi.
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Alla cerimonia di consegna, svoltasi il 23 gennaio a Berna nella storica sala Haller della
Burgerbibliothek, sono inoltre state premiate le dissertazioni di Noemi Glarner (Ospedale
universitario di Basilea), Simon Kraler (Università di Zurigo) e Martina Béatrice Göldlin
(Ospedale universitario di Berna) con 2000 franchi ciascuna.
L’Albrecht von Haller Young Investigator Award
L’Albrecht von Haller Young Investigator Award viene assegnato ogni anno a giovani
ricercatrici e ricercatori per eccezionali risultati scientifici nel settore cardiovascolare. Oltre
alla ricerca cardiovascolare, il premio tiene conto anche di progetti interdisciplinari. Serve
a promuovere il progresso accademico di giovani ricercatrici e ricercatori o medici e quindi
a migliorare l’assistenza sanitaria delle/i pazienti con malattie cardiovascolari. Il premio è
dotato di 20’000 franchi per un progetto innovativo e di 2000 franchi per ciascuna di tre
eccellenti tesi di dottorato. Viene conferito dalla Fondazione Svizzera di Cardiologia grazie
a una donazione illimitata di Boehringer Ingelheim (Schweiz).

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